GRÁVALOSDIMONTE, Arquitectura Zaragoza

gravalosdimonte 

arquitectos

Concurso de regeneración urbana OPEN TARANTO
Concurso de regeneración urbana OPEN TARANTO
Fecha
2017
Lugar
Taranto
Clientes
CDP Cassa Depositi Prestiti Italia
Premios
3º Premio Concurso Internacional de Ideas
Autores
Mario Cucinella |Gravalosdimonte | Land

CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO DI INTERVENTI PER IL RECUPERO, LA RIQUALIFICAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA CITTA’ VECCHIA DI TARANTO.

SEI microinterventi per TRE assi urbani strategici
In questa fase, definita nel Masterprogram come “Colonizzazione Creativa” vengono fissate le direttive e gli orientamenti per l’attivazione del processo di rigenerazione.
Il progetto individua 3 assi urbani, strategici e rappresentativi (Via Cava, Postierla Nuova, Postierla Immacolata), come campo di azione iniziale.
Sono i 3 assi principali di connessione urbana, che permettono di attraversare la città nella sua dimensione trasversale, che è in maniera evidente la più ricca, eterogenea ed interessante.
Tre “ecotoni” attraverso i quali si relazionano le differenti anime della città: i due mari, la città alta e la città bassa, l’anima borghese e quella popolare.
Da questi tre elementi spaziali si è deciso di iniziare, iniettando al loro interno quella nuova linfa, capace di attivare la nuova urbanità necessaria alla metabolismo di quello che è lo straordinario sistema storico e stratificato di una città fatta di livelli differenti (che oggi appaiono ormai quasi illeggibili), di un sistema di relazioni sociali oggi ancora forti, ma sempre più fragili, e alla valorizzazione della “bellezza” di Taranto: una bellezza in senso letterale che ha catturato e convinto nel tempo pittori, fotografi, artisti in genere a raffigurare colori, masse, luci, ombre e vita della città e che appare ancora oggi (nonostante questo tempo recente fatto di degrado e inviluppo) attraverso una tavolozza di colori calda, che seppur sbiadita si presenta ancora come particolarissima e persistente nella sua armoniosa varietà.
Dentro questa cornice, il progetto prevede 18 azioni, 6 per ognuno dei 3 assi di rigenerazione individuati.
Una serie di microinterventi partecipati capaci di delineare un dialogo inedito tra storia e contemporaneità e pensati per rispondere a 4 Macro obiettivi di carattere generale che sono:
1. GENERARE POLI CATALIZZATORI DI NUOVE ATTIVITÀ
2. ATTIVARE CONNESSIONI MATERIALI E IMMATERIALI
3. MIGLIORARE LA SCENA URBANA
4. COSTRUIRE UNA NUOVA IDENTITÀ URBANA
Il progetto va quindi ad agire concretamente su vuoti, pieni e connessioni nel tentativo ricostruire le relazioni trasversali tra i due mari e allo stesso tempo riconnettere e valorizzare i vari livelli stratificati (fisici e non) della città.
Lo fa materialmente attraverso l’inserimento delle 3 nuove funzioni “colonizzatrici” nei Palazzi Amati, Delli Ponti e De Bellis, che diventano il volano del processo innestandosi anche su proto-colonie esistenti (i primi tentativi di rigenerazione urbana già attuati come ad esempio del Palazzo d’Aquino e l’ex Caserma Rossarol sede dell’Università o del Laboratorio urbano-Cantiere Maggese nella chiesa di San Gaetano, o del Co-Working di Palazzo Ulmo).
Lo fa valorizzando e mettendo in gioco in maniera creativa e partecipata edifici, vuoti urbani, corti, ipogei e tetti, risorse oggi latenti, in attesa di ricoprire un ruolo, una funzione e una propria identità dentro il tessuto urbano;
lo fa declinando in maniera innovativa le “Case Natura” come nuova tipologia edilizia capace di fornire oltre che i servizi di quartiere, nuove modalità di connessione, nuove opportunità in termini di spazi di lavoro, diventando anche elemento attraverso il quale declinare il tema del verde dentro la città vecchia;
lo fa coinvolgendo e valorizzando il capitale socio territoriale, inserendolo nel processo come protagonista assoluto.

El concurso internacional de ideas Open Taranto, promulgado por la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana, el Ayuntamiento de Taranto, el INU, con el apoyo de la Regione Puglia y organizado por Invitalia, tiene como objetivo impulsar la regeneración urbana de la Cittá vecchia di Taranto. Hemos participado al concurso formando una UTE con el estudio de Mario Cucinella architects y nuestra propuesta «Taranto Respira» ha resultado una de las 5 premiadas, recibiendo una mención por «el valor asignado a la involucración de la ciudadanía en el proceso de transformación y por la definición de una solida estrategia en su implementación». Queremos agradecer al estudio de Mario Cucinella, a nuestros socios y compañeros Land Milano, Maurizio Carta, Carlo Colloca, Luigi Oliva, TMS Engineering – Domenico Mancini, Studio De Vita & Schulze, Ezio Micelli, Francesco Baratti, PPAN y Action Aid Taranto, entre otros. El proceso nos ha visto involucrados en un team interdisciplinar con perfiles muy variados y complementarios, lo que nos ha permitido elaborar una estrategia con un enfoque experimental y con una metodología muy inovativa.